Il progetto

Don gallo

La Comunità San Benedetto ha attivato un processo di recupero dell’ambito di intervento dell’agricoltura sociale attraverso la costruzione di reti e sinergie con aziende agricole e soggetti pubblici, e si è aggiudicata dapprima un finanziamento presso la regione Liguria sul POR FSE bando “Abilità al plurale” per il Progetto Terra Madre, primo in graduatoria nell’area genovese e terzo in Liguria. Il progetto, che ha concluso la sua prima fase nei primi mesi del 2020, mira alla formazione e specializzazione delle competenze agricole di persone fragili segnalate da enti del terzo settore e servizi pubblici (migranti, dipendenze, ex carcerati, area grigia) con sperimentazioni lavorative utili anche a sostenere le aziende agricole e permettere loro, grazie a questo sostegno, di crescere e fornire opportunità occupazionali.

Terra Madre 2.0

In questo lavoro di rete e analisi è emersa con forza la necessità di costruire un percorso per la valutazione di sostenibilità, l’attivazione e la sperimentazione di un laboratorio di trasformazione comunitario dei prodotti ortofrutticoli riuniti sotto un brand comune.
Le aziende liguri partner della Comunità nel progetto Terra Madre sviluppano commercio a km 0 e di prossimità con gli abitatati dei quartieri e delle aree urbane limitrofe. La loro capacità di coprire il territorio con la distribuzione è limitata soprattutto per scelta, nella ricerca di una dimensione di sostenibilità e prossimità.
Durante il periodo estivo vi è però una sovrabbondanza di raccolto ma la città, svuotata per i periodi di vacanza, abbassa i propri fabbisogni generando uno spreco di prodotto che potrebbe essere trasformato, e venduto durante tutto l’anno. A tele scopo infatti è stata riservata la quota F.E.S.R. del progetto F.S.E. per l’allestimento di questo laboratorio; con Terra Madre 2.0 l’obiettivo è costruire il processo di filiera fornendo occasioni di specializzazione alle persone fragili che già collaborano in molteplici attività con questa rete agricolo-sociale e realizzare una linea di prodotti agricoli equi, sostenibili e sociali.
Terra Madre infatti si concepirà come un modello, e un brand riconoscibile, che può permettere di aggiungere al già alto valore complessivo del prodotto (ortofrutta anche biologica, realizzata con modelli di prossimità, che recupera e valorizza le aree rurali e sviluppa senso di Comunità) quello della dimensione etica sociale dell’inclusione, dell’accoglienza e dell’integrazione.
L’ obiettivo generale del progetto Terra Madre 2.0 è realizzare un percorse di rete di aziende agricole, associazioni, cooperative sociali e istituzioni per la costruzione di una filiera di prodotti agricoli-sociali, con unico brand comune e piattaforma condivisa di vendita, che permetta di aumentare la competitività del settore a vantaggio di maggiori performance formative e occupazionali dei soggetti fragili che già collaborano con queste aziende.